Il tuo sito è penalizzato

Sono stufo di vedere questa pubblicità su facebook. Anzi, queste pubblicità dato che ne compaiono parecchie varianti. Questo tipo di webmarketing sfrutta sapientemente i social media e fa leva su paure recondite, chiunque gestisca un sito (soprattutto se svolge questa attività in forma amatoriale) è convinto di non guadagnare abbastanza e di essere vittima di qualche complotto. Si va alla ricerca di un tool online, una bella soluzione facile facile ma cosa fanno questi tool? Sono utili?

Risposte veloci: sì, sono utili. No, non possono realmente sapere se un sito è penalizzato da google.

La maggior parte di questi tool effettua una serie di controlli. Dietro pagamento di un compenso esaminano il sito ed effettuano una serie di controlli andando a guardare soprattutto i siti linkanti. Già qui ci sarebbe moltissimo da dire, infatti alcuni di questi tool si basano su tool realmente efficaci, altri funzionano in maniera più dilettantesca. I primi hanno alle spalle un robusto database, l’azienda che li gestisce infatti deve gestire uno spider e indicizzare il web in modo non molto diverso da quello che a google, altrimenti non è possibile sapere quali sono i link entranti in un dito. Il comando link: da molto tempo offre risultati insoddisfacenti, il modo migliore è controllare quello che mostra il google webmaster tool… sto divagando…

Dopo aver ottenuto un elenco di link entranti questi tool controllano i siti, alla ricerca di alcuni fattori sospetti. Questi i principali:

  1. Backlink da pagine sovraccariche di link
    Pagine con centinaia o migliaia di link in uscita sono viste come sospette. Avere un link da una pagina di questo tipo in effetti potrebbe essere una pessima idea.
  2. Link provenienti da pagine con lo stesso ip (o della stessa classe C)
    Qui si entra in pieno nelle sfumature di grigio e nelle paranoie che spesso producono effetti devastanti. Google è a caccia di link non spontanei. Se voi avete due siti e da uno linkate l’altro è un link non spontaneo (non mettete il link perchè vi piace ma perchè è vostro). Moltiplicate il “problema” per centinaia o migliaia di siti, pensate infatti ai gruppi editoriali o alle agenzie che di siti ne gestiscono a grappoli. Ecco fatta la frittata. Ora i lettori più astuti si staranno chiedendo: “quindi se il sito dell’Espresso linka quello della Repubblica c’è il rischio che si facciano male l’un l’altro?” Come nella vita vera la risposta è no perchè le dimensioni contano. Torniamo in tema: due siti sullo stesse server o su sever vicini è probabile che appartengono alla stessa entità, persona o gruppo editoriale che sia. I link tra siti vicini di server possono essere considerati non spontanei e quindi sospetti.
  3. Troppi link con la stessa ancora
    Eredità del passato, ricordate il google bombing? Bastava che in tanti mettessero un link con una certa ancora e si riusciva a far diventare primo qualsiasi sito per qualunque cosa. Il santo graal dei seo che vogliono essere primi per una chiave precisa e così si fanno linkare con ancore sempre uguali. Ecco, appunto, google se ne è accorto, è questo il guaio. Non solo il trucchetto non funziona più ma occorre andare a sistemare i danni fatti in passato!
  4. Anchor text ottimizzato e sua mancanza di diversità
    Se i link sono spontanei è improbabile che tutti usino lo stesso anchor text, è improbabile che webmaster diversi si mettano tutti d’accordo, no? Quindi è molto sospetto avere link fatti in questo modo, gli anchor text devono essere differenziati.
  5. Link da tutte le pagine
    Avere un link da tutte le pagine di un sito, cioè tipicamente nel piè di pagina o in una barra laterale, è una pessima idea
  6. Backlink da pagine non presenti nell’indice di google
    Anche questo controllo può avere un senso: se una pagina non è presente nell’indice di google potrebbe essere sintomo di qualcosa di sospetto. Potrebbe, non è sicuro e nemmeno probabile, ci sono miliardi di ottime ragioni per spiegare l’assenza di una pagina dall’indice di G. Il punto vero è che non è affatto una buona idea avere dei link da siti bannati, questi tool controllano e segnalano link da pagine non indicizzate per sottolineare una possibile (non sicura e nemmeno probabile) situazione di questo tipo
  7. Link da siti cloaca
    Una volta se era facile avere un link da un sito quel link valeva molto poco. Adesso le cose sono cambiate e quel link può effettivamente danneggiare il sito linkato. Forum, directory e blog senza moderazione sono particolarmente sospetti. In altre parole nel web come nella vita vera se è facile da ottenere probabilmente non ha un grande valore

Ci rivediamo tra qualche mese!

Image by Momentmal from Pixabay

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