Cos’è lo spam?
Per la maggior parte delle persone lo spam è la spazzatura che arriva via mail ma in realtà la definizione normalmente accettata di “spam” è complessa e comprende una vasta serie di rompiballe.
Il blog bastaspam raccoglie alcuni esempi, alcuni divertenti, altri pericolosi, altri ancora semplicemente noiosi e molesti di spazzatura internet style.
Un tipo di spam è quello che infesta i motori di ricerca: si tratta di siti internet che non hanno contenuti propri ma riprongono ad arte pagine rubacchiate da altri siti o addirittura da altri motori di ricerca. Quelli che fanno questi siti (definiti spam engine) sono tecnicamente bravissimi per cui la loro capacità di rompere le palle è enorme. Perchè lo fanno? Per le sponsorizzazioni: molti di quei siti sono tappezzati di banner, voi ci cliccate sopra e loro guadagnano. Semplice.
Poi c’è lo spam più conosciuto, quello che arriva via email. Anche qui ce ne sono di vari tipi.
La prima famiglia è tecnicamente definita UCE (Unsolicited Comercial Email) ovvero pubblicità non richiesta. Sotto questa categoria ricadono le offertone imperdibili di carte di credito, diplomi, permessi di soggiorno statunitensi, mutui viagra cianax e tante belle cosine. Appartengono a questa famiglia anche i “clicca qui che ti faccio impazzire” cioè le mail che reclamizzano siti porno con signorine discinte in bella mostra, tanto per tenere alta l’attenzione.
Sempre via mail arrivano altre cosine, meno piacevoli.
Virus, montagne di virus cercano di propagarsi via mail. Nei casi più semplici basta evitare di aprire l’allegato per stare tranquilli, non vi parlo dei casi più complicati perchè non voglio fare terrorismo psicologico, mi limito a dire che i casi in cui una mail riesce ad infettare un PC senza aprire l’allegato sono, almeno per il momento, più rari di una mostra bianca (in altre parole se vi siete beccati un virus significa che avete abboccato).
Ci sono altre due famiglie di SPAM particolarmente pericolose: la prima è il cosiddetto phishing.
Non ho sbagliato a scrivere: viene usato il termine phishing storpiando il termine inglese fishing che significa pescare dato che il principio di funzionamento è quello della lupara o della pesca al mazzone. Il malintenzionato costruisce un sito che somiglia a quello di una banca, dopodichè manda un miliardo di mail a tutto il mondo e con scuse più o meno credibili invita gli utenti a inserire username e password nel sito che SEMBRA il sito di una banca, ma in realtà è un’altra cosa. Su un miliardo di mail inviata qualche boccalone ancora si trova, ecco quindi che il malintenzionato si ritrova username e password perfettamente funzionanti e può entrare sul sito della banca (questa volta quello vero) per fare tutti i bonifici che vuole. Bello vero?
L’ultimo tipo è più recente ed è il naturale prodotto di tutto il lavoro segnalato qui sopra. Gli spammatori, dopo tanto lavoro, si ritrovano con tanti soldi illecitamente guadagnati ed hanno la necessità di dare una ripulita a questi denaro. Come fare? Semplicissimo: confezionano una mail in cui offrono lavoro e la inviano come sempre a qualche miliardo di persona. Anche in questo caso qualcuno abbocca (la stitistica si basa sui grandi numeri) e accetta il lavoro. Riceverà sul suo conto delle somme di denaro che dovrà poi smistare secondo le istruzioni ricevute.
In questo caso chi accetta la proposta di un lavoro come questo diventa complice di un reato grave: il riciclaggio di denaro. Che ci crediate o no le forze dell’ordine non stanno affatto a guardare: polizia postale e carabinieri hanno dei nuclei specializzati per combattere questo tipo di criminalità quindi se avete recentemente accettato un lavoro come questo e sentite bussare alla porta nel cuore della notte non vi stupite di trovare qualcuno in divisa con un mandato d’arresto in mano. Attention!!
Molti esempi di spam e alcuni esempi di contromisure efficaci qul blog bastaspam.