Per quale fattore arcano agli italiani piace spendere tanto quando si va al ristorante? Perchè nessuno ha pensato di creare un sito in cui parlare liberamente dei ristoranti italiani e raccontare anche delle fregature prese?
Le guide che parlano di ristoranti, quelle cartacee, saranno anche tanto belline e ben rilegate ma contengono sempre gli stessi locali. Se ci fate caso l’80% dei ristoranti che trovate nella guida del gambero rosso li trovate anche nella guida dell’espresso e così via. Quasi sempre si parla bene dei ristoranti citati e nel 99% dei casi per uscire sazi del locale si deve accendere un nuovo mutuo.
In questo sito si parla dei ristoranti italiani, nel bene e nel male. Gli autori invitano i lettori a contribuire inviando commenti e articoli in cui raccontare delle proprie esperienze che non sono necessariamente positive. Per evitare di ricevere falsi articoli, inviati dagli stessi gestori o peggio ancora da concorrenti scorretti, gli autori richiedono una prova della visita al locale, una foto o meglio ancora lo scontrino, la ricevuta fiscale o la fattura come prova del pranzo o della cena nel locale. E’ chiaro che è un filtro aggirabile ma dovrebbe quantomeno arginare il fenomeno di spamming.
Non ci sono solo ristoranti carissimi su questo sito, si parla anche delle proverbiali trattorie, delle bettole per camionisti o delle leggendarie locande in cui si riesce a mangiare bene spendendo anche poco. Esistono ancora locali di questo tipo, difficilmente avranno l’intelligenza di farsi pubblicità su internet … su questo sito di fatto viene fatta gratuitamente una pubblicità ai ristoranti italiani.