Ieri c’è stata la cerimonia di apertura dei giochi olimpici invernali di Torino 2006. Cerimonia lunghissima e noiosa, come tutte le manifestazioni di questo tipo, ma allo stesso tempo molto meno peggio del previsto. Io personalmente temevo manifestazioni e rompimenti così come ero terrorizzato dal pressappochismo italico e dalle sue potenzialità. Tutto invece si è svolto ragionevolmente bene (compresa una marcia degli Alpini che ha fatto sicuramente rizzare i capelli in testa al mio sergente istruttore).
Bene o male gli alpini sono riusciti ad arrivare in fondo al percorso previsto (più male che bene a dire la verità), Pavarotti ha cantato benissimo anche senza la sciarpa e l’ennesimo gigantesco spot della Ferrari, organizzato e finanziato con soldi pubblici è piaciuto praticamente a tutti.
Bene, andiamo avanti!